2020 (52)
La gestione dei vari progetti web per diversi clienti ormai era del tutto sotto controllo.
Anche quando si presentava un conflitto con un’estensione o un plugin e il server.
Insomma tutto gestibile.
Poi mi sono svegliato: il cliente aveva installato un plugin problematico e la soluzione dello sviluppatore era quella di disattivare il plugin e riconfigurare tutto il server del cliente...
Un po’ come abbattere una casa per una finestra rotta.
Ed era pure Lunedì... #fuckmonday
L'era degli influencer era ormai sdoganata e molti erano abili a promuovere i contenuti nel modo opportuno.
Sia per quanto riguardava i propri social che il proprio sito.
Poi mi sono svegliato... Un noto divulgatore e influncer informatico, mi aveva stupito: aveva un sito pieno di errori e soprattutto
non aveva pensato minimamente alla seo, non trasformando le url delle pagine in maniera "utile ed amichevole".
Insomma: si era rivelato parecchio superficiale.
Ed era pure Lunedì... #fuckmonday
Pur essendo quasi alla fine di questa emergenza (almeno si spera), tutti avevano capito come comportarsi.
Sia in coda nei negozi o nelle farmacie ecc, sia essere pazienti col prossimo.
Insomma, aveva prevalso il buon senso.
Poi mi sono svegliato... Ovviamente non era così. Sopratutto era deludente perché chi doveva dare il buon esempio
data l'età, era invece il primo che se ne fregava altamente.
Un esempio su tutti era la coda in farmacia: molte persone anziane avevano sempre furia e volevano passare avanti a tutti
ad ogni costo... senza rispettare la coda né le misure minime di igiene e sicurezza.
Ed era pure Lunedì... #fuckmonday
La famosa testata giornalistica online aveva di nuovo una redazione “fresca” con molti giovani pieni di idee. Insomma anche per loro c’era una ripartenza.
Poi mi sono svegliato... Sicuramente erano preparati dal punto di vista della scrittura dei contenuti ma non dal punto di vista tecnico né seo: infatti avevano deciso di fare un colpo di spugna al sito, cancellando tutti i vecchi articoli e non gestendo i 404 (pagina non trovata), causando una valanga di errori nei risultati di ricerca.
Una scelta assurda e scellerata.
Ed era pure Lunedì... #fuckmonday
L’evento era finalmente alle porte e tutti i preparativi erano stati assegnati a chi di dovere.
Rimaneva solo di avvisare i partecipanti con la newsletter. Nulla di complesso.
Ovviamente mi sbagliavo... Chi se ne doveva occupare non aveva ricontrollato e c’erano date sbagliate, ma soprattutto dopo essersi accorto dell’errore modificò ed inviò ben 3 volte a tutti i destinatari, sovraccaricando le risorse del mail server e facendo impazzire gli ospiti.
Ed era pure Lunedì... Di fine lockdown e conseguente riapertura “immediata”... #fuckmonday
La situazione particolarmente di emergenza aveva però fatto sì che molti avessero, finalmente, realizzato il proprio sito o ecommerce.
Ovviamente i ristoratori e non solo, erano attenti ad ogni dettaglio e pensavano a scrivere le descrizioni dei propri prodotti e servizi in modo perfetto.
Poi mi sono svegliato... La fretta, come si dice, è cattiva consigliera. Mi era capitato infatti di vedere molti siti privi di informazioni necessarie,
privi di metodi per ordinare o prenotare i servizi, ma i "migliori" erano quelli che lasciavano vuote le descrizioni o peggio ancora prodotti demo o con descrizioni "riempitive"
Insomma... al solito si erano affidati a non professionisti o avevano fatto di testa propria, facendo una brutta figura.
Ed era pure Lunedì... Pioveva, ed eravamo ancora in quarantena (seppure più "allentata")... #fuckmonday
In questo periodo tutti abbiamo iniziato ad approcciarci alla tecnologia in maniera diversa ma... chi è del settore?
Beh come sempre deve stare al passo coi tempi e quindi si dedica alla formazione per estendere "i propri limiti".
Anche per gli informatici e i tecnici affini appunto.
Ciò che però lascia a bocca aperta è quando, su una delle tante piattaforme social, si apre un gruppo pubblico dove dei tecnici di un ente
scrive in chiaro e liberamente per tutti come recuperare password della rete interna, per accedere alle varie risorse e ai vari corsi di formazione
e di come sia facile spacciarsi per un altro (data l'anonimità della piattaforma)
Insomma, è abbastanza assurdo.
Per di più oggi... Che è Lunedì... E siamo sempre in quarantena (seppur più soft)... #fuckmonday
Malgrado si sentisse la "crisi" della quarantena, molti imprenditori erano convinti di continuare le attività di promozione delle proprie aziende online. Insomma nulla cambiava e continuavano ad investire per essere pronti alla "ripartenza".
Poi mi sono svegliato... Purtroppo molti avevano deciso di fermarsi con determinate attività. Credevano che ottimizzare i costi adesso li avrebbe salvati successivamente e che la concorrenza avrebbe fatto lo stesso.
Nel frattempo, ovviamente, la concorrenza aveva preso altre decisioni o "precauzioni", continuando le attività di web marketing e attingendo a fondi o "riserve" personali.
Io però nel frattempo mi dovevo sorbire i pipponi e le "sproloquiate" da bar...
Ed era pure Lunedì... Sempre in quarantena... #fuckmonday
Finalmente dopo tanti anni, molti si erano adeguati alla consegna a domicilio e a fare dei siti per permettere la prenotazione.
Purtroppo era stato necessario che accadesse una pandemia per comprenderlo...
Inoltre, ormai abili sui social, molti ristoratori e commercianti avevano iniziato ad usare gli annunci sponsorizzati per promuovere
la propria attività sul territorio, ovviamente in modo ragionato.
Poi mi sono svegliato... C'era chi aveva il ristorante a Grosseto che magari sponsorizzava la consegna in tutta la Toscana, salvo poi non farlo ovviamente.
Chi promuoveva il panino a domicilio, ma entro il proprio comune pur avendolo sponsorizzato in tutta Italia... Insomma: al solito l'improvvisazione e la pressapochezza
reganavano sovrani.
Ed era pure Lunedì... Pioveva e si era ancora in quarantena... #fuckmonday
Nell’era digitale e dell’informazione ormai si davano per scontate le “grandezze” e le “misure” in ambito informatico, perché erano note a tutti.
Poi mi sono svegliato... Ovviamente c’era ancora chi confondeva pixel con cm o pixel per pollice con pixel, ma non solo: il top era quando confondevano megabyte con megabit ecc.
Insomma era come al mercato: un tot al kilo.
Era troppo difficile studiare un minimo di unità di misura e grandezze...
Ed era pure Lunedì... Sempre in quarantena... #fuckmonday
Altro...
In questo periodo funesto l’ingegno e l’approccio tecnologico italiano stava emergendo.
Tutti infatti erano pronti a lavorare da remoto e nessuno aveva vecchi pc o programmi non adatti. Inoltre avevano tutti quanti microfoni e tecnologie di ultima generazione o siti per l’ecommerce.
Poi mi sono svegliato... C’era chi mi chiedeva cosa fosse Skype, chi voleva usare il pc di 10 anni prima -rigorosamente tenuto in cantina- per lavorare, chi pretendeva un ecommerce in 3 giorni (avendo ignorato per anni i miei suggerimenti a riguardo).
Insomma gli scleri erano all’ordine del giorno e c’era chi faceva a gara per dire e fare le più grandi assurdità...
Ed era pure Lunedì... Ancora in quarantena... #fuckmonday
Nell'era dell'ecommerce ormai gli imprenditori sapevano come comportarsi coi clienti e offrivano loro ottimi vantaggi per invogliarli all'acquisto.
Sia offrendo la spedizione gratuita che altri benefits o sconti per quantità. Ormai era noto a tutti per essere nelle grazie dei clienti.
Poi mi sono svegliato... Mi era capitato di fare una consulenza per un ecommerce che aveva dei problemi con le vendite, nell'analizzarlo constatai che pur facendo determinati ordini per spesa o quantità non venivano offerte o scontate le spese di spedizione. Nemmeno se il costo fosse di 100 €. Probabilmente essere avanti alla concorrenza e lungimiranti non erano nell'interesse dell'imprenditore...
Ed era pure Lunedì... Sempre in quarantena... #fuckmonday
La nuova joint venture dei due famosi operatori telefonici aveva portato grandi vantaggi e risparmi a tutti i clienti. Ma non solo: adesso il customercare era migliorato ed era più efficiente.
Poi mi sono svegliato... Non era più possibile contattare da mobile nessuna delle assistenze dei due operatori né quella dedicata ai privati né quella per il business.
Non si sa come ma chiamando uno dei numeri si veniva rimandati ad un altro numero e in quest’ultimo caso il messaggio diceva appunto di comporre il numero appena chiamato.
In pratica un loop infinito e ciò faceva tirare giù tutti i santi conosciuti...
Eravamo ancora in quarantena... Ed era pure Lunedì... #fuckmonday
L'anno portava un sacco di novità ma fortunatamente per il social network, più famoso al mondo, c'era un periodo di stasi. Infatti non erano previsti affatto nuove release o nuovi cambiamenti.
Poi mi sono svegliato... Il nostro caro Mark internazionale aveva deciso, come in preda a isteria, di cambiare ancora una volta sia l'app che il sito.
Sebbene non fosse ancora disponibile per tutti, si poteva provare l'osceno ed confusionario look del social network... insomma una follia. Molto "utile" data la situazione in generale.
Ed era pure Lunedì... In quarantena... #fuckmonday
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