L'ecommerce realizzato per cliente ormai era "rodato" e non presentava problemi.
Era stato configurato per poter spedire ai clienti italiani e non c'era alcuno problema coi clienti esteri che facevano
richiesta a parte. Insomma era tutto a prova di errore e di utente.
Poi mi sono svegliato... Era accaduto che un cliente estero aveva deciso, pur di acquistare, di "aggirare" la restrizione dell'indirizzo,
inventandosi un indirizzo italiano e tentando di farsi spedire la merce.
Facemmo capire al nostro cliente che purtroppo non c'erano limiti alla "furbizia" della gente.
Diluviava... Ed era pure Lunedì... #fuckmonday
Sono uno stratega digitale prestato al mondo della seo e della comunicazione.
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