Quel giorno accadde che dovetti accompagnare una persona al pronto soccorso. Dopo aver fatto i dovuti controlli e avr parcheggiato (a Tokyo...)
ci avviamo verso l'entrata principale del pronto soccorso ma... C'era un cartello con scritto CHIUSO!

Dopo un primo momento di shock, provammo un'altra entrata ma anche lì c'era un altro cartellone. Pensai subito ad una scena in stile The Walking Dead, dato che all'interno vedevo le persone che "vagavano".

Poi il mistero fu svelato: qualche buon tempone, approfittando della pausa per fare le pulizie, aveva lasciato il cartello appeso o per "scherzo" o dimenticanza

Ed era pure Lunedì... #fuckmonday

Il rivenditore ufficiale italiano di prodotti elettronici per automazione, aveva previsto una campagna marketing con ottimi sconti e offerte.
In tutto il sito erano presenti annunci e banner.
Insomma era tutto chiaro e di facile utilizzo.

Poi mi sono svegliato: dopo aver cercato un'offerta che mi interessasse, avevo aggiunto i prodotti ma invece che aggiungermente solo 2 e quindi attivare la promozione,
ne aggiungeva inoltre un altro e il conto finale era sfalsato. Dopo aver capito che bastava solo scegliere una pre-selezione dell'offerta e aggiunta nel carrello, acquistai.

Decisi però di avvisare il venditore di tale anomalia ma mi rispose, con fare arrogante, che era stato pensato esattamente così da lui.
(Pensai che fosse un genio del marketing, dato che era tutto contorto e con poco senso pratico)

Ed era pure Lunedì... #fuckmonday

Dopo molti anni, con una certa esperienza sul campo, riuscivo a collaborare serenamente con altre agenzie di comunicazione.
Bastava solo chiarire come poter lavorare assieme e non c'erano problemi.

Se non quando l'arroganza prevaleva.
Quel giorno infatti lo spocchioso art director aveva deciso che l'annuncio sponsorizzato andasse pubblicato in un determinato modo, malgrado il formato non andasse bene.

Dopo una prima mia "insistenza", decisi di lasciarlo al proprio destino: non avevano fatto il test dei formati sulle versioni mobile.

Ed era pure Lunedì... #fuckmonday

La settimana era iniziata alla grande, nessun tipo di problema o preoccupazione mi affliggeva.

Finché non presi l’auto e… Comparve una spia allarmante: “Cambiare presto olio motore”.

Dopo un’attenta sequela di mocc…ehm, di ragionamenti e arrabbiature mi resi conto che forse dovevo solo fare il primo tagliando.

Così chiamai l’officina e prenotai l’appuntamento… ma non era possibile farlo subito e quindi aspettai per la settimana successiva (nel frattempo potevo girare tranquillamente perché era solo un semplice avviso)

Ed era pure Lunedì… #fuckmonday

Nel 2021 ormai quasi tutti avevano minime nozioni di contabilità di base, insomma non era necessario stare a spiegare cosa fosse una notula o la
differenza con una fattura.

Ovviamente non era così.

Quella mattina il fantomatico cliente partì di testa con una fillippica riguardo al pagamento con fattura diretta rispetto alla notula (che ovviamente per legge e
regime fiscale io devo inviare PRIMA di emettere la fattura, una volta ricevuto il pagamento). Insomma, un tale scompenso che alla fine il cliente dette in escandescenza
e annullò la consulenza. 
Io non feci una piega perché sinceramente di fare da psichiatra non ne avevo voglia. E soprattutto non ero pagato per farlo.

Ed era pure Lunedì... #fuckmonday

La famosa blogger aveva deciso di visitare il sud Italia.

Tutto sarebbe andato per il meglio e soprattutto l’influencer avrebbe  valorizzato il territorio.

Poi ci siamo svegliati: eravamo stati tutti sommersi dalla spocchia della presunta “vip” e oltre alla figuraccia aveva pure offeso persone che stavano lavorando tranquillamente (seppur sfruttate).

Ed era pure Lunedì… #fuckmonday

L’estate era arrivata e portava con sé molte novità. Come il nuovo progetto che prevedeva una rassegna cinematografica.

Tutto era stato concordato e pianificato nei minimi dettagli.

Poi ci siamo svegliati e… tra le varie “brutte sorprese” l’organizzatrice non aveva previsto di darci la cena (come gli altri ospiti ma solo qualche spuntino e non tutte le serate) né le bevande (pur avendo accordi riguardo alla cogestione del progetto). 

Insomma: soffrire la sete col caldo estivo. Una tortura.

Ancora una volta mi meravigliai delle persone. In particolare modo dei miei concittadini.

Ed era pure Lunedì… #fuckmonday